PROGETTI INTERNAZIONALI ARTICOLI DEI NUMERI PRECEDENTI InterPARES3 : relazione sullo stato di avanzamento del Team Italy
Il progetto internazionale InterPARES3 (International Research on Permanent Authentic Records in Electronic Systems), sulla scia e a completamento di quanto già elaborato dalle precedenti edizioni, affronta le problematiche della conservazione digitale a lungo termine di istituzioni e strutture archivistiche di piccole e medie dimensioni detentrici di archivi informatici.
Il progetto InterPARES1, sviluppatosi tra il 1999 e il 2001, mirava allo sviluppo di teorie e metodi per la conservazione di documenti digitali autentici dal punto di vista dei soggetti conservatori, mentre il successivo InterPARES2, iniziato nel 2002 e terminato nel 2007, si è concentrato sulle problematiche dell'affidabilità e accuratezza del documento digitale in tutte le sue fasi di vita, estendendo la ricerca dalla fase conservativa a quella della creazione, analizzando quindi anche il rapporto tra soggetto produttore e soggetto conservatore. Partecipazione al progetto InterPARES 3
Per un approfondimento sul Progetto InterPARES 3 si rinvia alla presentazione di Luciana Duranti, allegata in calce alla presente scheda. In questo numero presentiamo i primi documenti relativi al lavoro del team nazionale italiano che partecipa al progetto.
Obiettivi
Il progetto InterPARES 3 intende fornire indicazioni alle istituzioni e strutture archivistiche di piccole e medie dimensioni che hanno acquisito o si propongono di acquisire archivi digitali, per valutare ciò che deve essere fatto in questa prospettiva, sia dal punto di vista dell’intervento su specifici complessi documentari già in loro possesso o ancora presso i soggetti produttori, che da quello del funzionamento, organizzazione ecc. dell’istituzione o struttura. Sono quindi tali organizzazioni che saranno testbed del progetto
INTERPARES 3 - TEAM Italy plenary workshop
InterPARES 3 è un progetto multinazionale della durata di cinque anni (2007-2012) che ha come obiettivo l’applicazione, nel campo della conservazione digitale, della teoria e della metodologia definite dai precedenti progetti InterPARES 1 e 2 e dalla ricerca sulla conservazione dei documenti, al fine di sviluppare dei piani d'azione concreti per la conservazione a lungo termine di complessi documentali già esistenti o in via di acquisizione presso istituzioni e strutture archivistiche di piccole e medie dimensioni dotate di risorse limitate. Progetto InterPARES 3 - Riunione dello Steering Committee
Il giorno 7 gennaio 2008, presso la Direzione generale degli archivi, Servizio III, in via Sommacampagna 47, Roma, si è tenuta la prima riunione dello Steering Committee del team italiano del progetto InterPARES 3. Erano presenti: Maria Grazia Pastura, dirigente DGA; Mariella Guercio, Università di Urbino; Stefano Vitali, Archivio di Stato di Firenze; Gianfranco Pontevolpe, CNIPA; Gabriele Bezzi, Provincia di Bologna; Guido Marinelli, Università di Tor Vergata, Laboratorio Nestor; Maria Emanuela Marinelli, Soprintendenza archivistica per il Lazio. INTERPARES 3 - TEAM Italy plenary workshop
Nei giorni 31 gennaio e 1 febbraio 2008 si è tenuta a Fiesole, presso gli Archivi storici della Commissione europea che ha offerto ai partecipanti ottima e gradita ospitalità, la seconda riunione plenaria del team italiano di InterPARES 3. Oltre a Mariella Guercio, direttrice del progetto italiano, e a Stefano Vitali, co-direttore, era presente la quasi totalità dei rappresentanti degli enti e delle istituzioni invitati a partecipare ed alcuni archivisti liberi professionisti, già presenti come ricercatori in InterPARES 1. Verso InterPARES 3: un'alleanza di ricerca tra comunità e università
La documentazione elettronica ha modificato ogni aspetto delle attività commerciali, della ricerca, del governo e della vita quotidiana. Email, voto elettronico, dati frutto di ricerca scientifica e di inchieste, documenti di società finanziarie e arte digitale sono solo alcuni dei materiali utilizzati nelle operazioni di tutti i giorni nella società moderna. Coloro che detengono questi documenti hanno necessità di mantenerli in modo che la loro affidabilità, accuratezza e autenticità possano essere dimostrate in ogni momento per sostenere, ad esempio, ricerca e innovazione, convalida legale, diritti d’autore, scoperte scientifiche, questioni di proprietà e precedenza riguardanti sia i governi che i singoli, e la responsabilità. |