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Piccole riflessioni su un grande tema: come vincere la sfida per il futuro degli Archivi

Antonia Pasqua Recchia

Sono da pochi mesi Direttore Generale per gli archivi e accolgo con piacere l’opportunità che mi hanno offerto Patrizia Ferrara e Isabella Orefice per comunicare in modo semplice e informale le prime riflessioni che ho potuto elaborare  in questo periodo iniziale, certamente breve ma nel quale si sono succeduti fatti e decisioni importanti: dalla programmazione delle risorse all’organizzazione di secondo livello degli uffici centrali e territoriali,

ARCHIVI DELLA MODA DEL NOVECENTO*

Isabella Orefice

L’Associazione Nazionale Archivistica Italiana, in collaborazione con la Direzione Generale per gli Archivi e grazie al coinvolgimento di altre e diverse istituzioni, tra cui l’università Bocconi e l’Università Statale di Milano, ha elaborato un progetto triennale sugli Archivi della Moda nel Novecento. Il progetto tende ad esplorare tematiche relative al “sistema moda” in generale, sullo sfondo delle “città capitali della moda” in Italia e nel mondo (Firenze, Milano, Roma, Parigi, Londra, New York),

ARCHIEXPO II EDIZIONE Milano, 15-17 novembre 2007

Cecilia Pirola

L’Associazione Nazionale Archivistica Italiana, in collaborazione con la Direzione Generale per gli Archivi e la Fondazione Ansaldo e con il contributo delle Sezioni ANAI Lombardia e Lazio, della Regione Lombardia e della Banca Popolare di Milano, ha organizzato dal 15 al 17 novembre 2007 a Milano, presso il Centro Congressi delle Stelline,  la II edizione di ARCHIEXPO, dedicata quest’anno agli archivi d’impresa. Pubblichiamo in questo numero le relazioni svolte nel convegno principale dell'iniziativa: S.O.S. Archivi d’Impresa. Esperienze, progetti, soluzioni e visioni.
Il tema è stato scelto per il momento particolarmente delicato che il mondo delle imprese sta attraversando, tra fusioni, trasformazioni, concentrazioni, con tutte le conseguenti problematiche e i rischi di non corretto recupero e trattamento, quando non di vera e propria dispersione, della preziosa documentazione relativa alla storia delle imprese, compresi oggetti, macchinari, audiovisivi, ed altro, che si trovano negli archivi e nei musei industriali e aziendali in generale.
L’evento, che si è inserito nell’ampia cornice della IV Settimana della cultura d’impresa, si è articolato in varie iniziative, suddivise su tre giornate.
Al centro della manifestazione si è collocato il Convegno Internazionale sugli archivi d’impresa, che si è aperto il 15 novembre con la prima Sessione dedicata all’inquadramento generale delle problematiche degli Archivi d’impresa, con relazioni, tra l’altro, sugli archivi di Confindustria, Enel, Banca di Roma e Banco di Napoli.

- ASSEMBLEA ORDINARIA dei soci Anai

Roma, 8 marzo 2008

Il giorno 8 marzo 2008, a Roma, presso la Fondazione "Lelio e Lisli Basso-ISSOCO”, si è svolta l’Assemblea nazionale ordinaria dei soci.
La presidente Isabella Orefice introduce dichiarando che le attività svolte nel 2007 sia a livello nazionale che regionale sono state molte e tutte hanno riscosso successo e avuto buona partecipazione, anche se si registra una presenza più numerosa nelle iniziative scientifiche e seminariali che nelle assemblee.

Seminario di formazione e aggiornamento: Fonti orali. Esperienze di conservazione, integrazione, trattamento (Genova, 24-26 ottobre 2007)

L’Associazione nazionale archivistica Italiana, in collaborazione con l’Anai Liguria e la Fondazione Ansaldo, ha organizzato nella sede della Fondazione Ansaldo e presso l’Archivio di Stato di Genova un seminario dedicato ai temi della raccolta, delle problematiche di conservazione, tenuta e trattamento, e di valorizzazione delle fonti orali nell’ambito di archivi complessi, intese come testimonianza insostituibile della storia e della memoria civile, sociale, antropologica di un territorio e della sua gente.
Si pubblicano i testi e le presentazioni di alcuni interventi e si rinvia ad altri materiali disponibili in rete, segnalati dai relatori:

Nuove regole tecniche in materia di formazione e conservazione dei documenti informatici

Maurizio Gentilini

La Commissione interministeriale per la gestione telematica del flusso documentale e dematerializzazione, istituita dal Ministro per le Riforme e l’Innovazioni nella PA, ha recentemente formulato una proposta di regole tecniche in materia di formazione e conservazione dei documenti informatici.
La Commissione, presieduta dal Prof. Pierluigi Ridolfi, è composta da rappresentanti delle amministrazioni centrali e da alcuni esperti nominati direttamente dal Ministro.
Il testo della proposta dovrebbe costituire la base per un decreto ministeriale, da emanare in base agli articoli 22, c. 4,  e 71 del Codice dell’Amministrazione Digitale.

I centocinquant’anni dell’Archivio di Stato di Siena: un anno di presentazioni, mostre e convegni

Carla Zarrilli*

Nel 2008 ricorre il 150° anniversario della istituzione dell’Archivio di Stato di Siena, che fu fondato con motuproprio granducale del 17 novembre 1858.
L’Archivio di Stato intende solennizzare tale ricorrenza, mettendo in luce quanto è stato fatto nel corso di 150 anni di storia e soprattutto illustrando quello che è attualmente in corso d’opera. A tal fine l’Archivio, con il pieno appoggio e il finanziamento della Direzione generale per gli archivi, ha elaborato un progetto che prevede una serie di iniziative che si snoderanno durante tutto l’anno e che avranno luogo nella sala conferenze dell’Istituto.  

La Legge Finanziaria 2008

di Otello Pedini

La legge 24 dicembre 2007, n. 244, recante Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato ( legge finanziaria 2008), pubblicata nel supplemento ordinario alla Gazzetta Ufficiale 28 dicembre 2007 n. 300, contiene disposizioni di estremo interesse per il settore archivistico.

L'AS Salerno salvato dal declassamento

Riceviamo dal personale dell'Istituto

In una sua prima formulazione, il disegno di riordino delle strutture periferiche del Ministero per i beni e le attività culturali in Campania aveva previsto, come sedi dirigenziali di Archivi, solo gli Istituti di Napoli e Caserta. Tale ipotesi aveva determinato un grande sconcerto in tutti noi perché declassava l'Archivio di Stato di Salerno,

INTERPARES 3 - TEAM Italy plenary workshop

Riunione costitutiva del gruppo italiano - Roma, 4 dicembre 2007

InterPARES 3 è un progetto multinazionale della durata di cinque anni (2007-2012) che ha come obiettivo l’applicazione, nel campo della conservazione digitale, della teoria e della metodologia definite dai precedenti progetti InterPARES 1 e 2 e dalla ricerca sulla conservazione dei documenti, al fine di sviluppare dei piani d'azione concreti per la conservazione a lungo termine di complessi documentali già esistenti o in via di acquisizione presso istituzioni e strutture archivistiche di piccole e medie dimensioni dotate di risorse limitate.

All’Archivio storico della Banca d’Italia il Cultural Heritage Prize

Francoforte, 29 maggio 2008

 

 

1. Introduzione
 
La European Association for Banking and Financial History (EABH)[1], ha indetto quest’anno per la prima volta il “Cultural Heritage Prize”, allo scopo di premiare l’archivio che meglio si è adoperato nella salvaguardia della memoria culturale e del patrimonio documentale dell’istituzione da cui promana.
Il premio è stato assegnato all’Archivio storico della Banca d’Italia (ASBI) ed è stato consegnato al dr. Cardarelli, responsabile dell’ASBI, in occasione della conferenza annuale dell’EABH tenutasi a Francoforte il 29 maggio 2008. Alla cerimonia di premiazione erano presenti circa 120 personalità del mondo finanziario europeo e americano convenuti presso Villa Metzler - Bonames.
Tra i parametri presi in considerazione dalla giuria internazionale sono da mettere in evidenza:
l’accessibilità dell’archivio, che tiene conto sia della politica di riservatezza seguita che della facilità di accesso all’informazione;
la ricchezza della documentazione conservata, vale a dire la rilevanza qualitativa e quantitativa, ai fini della ricerca storica, delle fonti messe in consultazione;
alcune caratteristiche particolari dell’archivio (grado di informatizzazione, qualità dello staff, gestione dei flussi documentari all’interno dell’istituzione, etc.).

I fondi antichi dell’Archivio storico della Città di Bolzano

Hannes Obermair

Ricorrendo ad un’immagine abusata, l’Archivio storico della città di Bolzano presenta una certa similitudine con un iceberg galleggiante. Se le carte più recenti e consultabili – dalla documentazione catastale ai fondi fotografici – vengono assiduamente richieste e utilizzate dagli utenti per motivi amministrativi, legali o personali, esiste poi un gigantesco corpus sotterraneo che rappresenta un po’ il nucleo stesso di quello che ci è dato sapere del passato della città di Bolzano e della sua regione.

LA MEMORIA VISIVA DI CHI PENSA E CREA… Un primo bilancio

Letizia Cortini

La Fondazione Archivio Audiovisivo del movimento operaio e democratico ha realizzato, con il sostegno del Ministero per i beni e le attività culturali – Direzione Cinema e del Comune di Roma – Assessorato alle Politiche Culturali, e i partner promotori: Associazione nazionale archivistica italiana - ANAI e Multimediarchitecture, il progetto La Memoria Visiva di chi pensa e crea. L’importanza della sua conservazione. In questo numero iniziamo a diffondere alcuni dei preziosi contributi raccolti durante l'inchiesta. A cominciare dalle interviste agli scienziati, solitamente meno coinvolti su tali tematiche. Particolarmente significativa è la testimonianza del matematico e storico della scienza Giorgio Israel, che ringraziamo tra l’altro per le preziose immagini di famiglia concesse.

Fondazione Ansaldo