Web Agency

Archivi d'Italia

Magazzini Einstein ha aperto le porte degli Archivi d’Italia

In occasione dei 150 anni dell’Unità d’Italia, la Direzione Generale per gli Archivi del Ministero per i Beni e le Attività Culturali e Rai Educational mostrano al grande pubblico una parte del patrimonio storico sul quale si fonda l’identità nazionale: quello degli archivi, che documenta la memoria degli uomini, delle idee, del lavoro del popolo italiano e della sua creatività.
Un viaggio inedito nella memoria e nell’identità nazionale realizzato da Rai Educational e dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali, per scoprire uno straordinario patrimonio storico. Dall’impresa alla moda, dall’architettura al cinema e alla musica: la memoria del passato per guardare al futuro.

I nuovi termini dei procedimenti amministrativi

Otello Pedini

 
        
           Con D. M. 13.6.1994 n. 495[1] fu data attuazione agli articoli 2 e 4 della legge 7.8.1990 n. 241, indicando i termini per la conclusione dei procedimenti amministrativi di competenza del Ministero per i beni culturali e ambientali, nonché individuando le unità organizzative responsabili.[2]
           Negli anni successivi, emerse ben presto l'esigenza di aggiornare il regolamento in parola alle innovazioni normative sopravvenute[3], adeguandolo inoltre alle direttive in materia di semplificazione amministrativa e contenimento degli oneri a carico di cittadini e imprese.
            Il susseguirsi di ben quattro riorganizzazioni del Ministero nel giro di dieci anni ha peraltro impedito il perfezionamento degli schemi adottati, vanificando il lavoro di Sisifo svolto da chi, come chi scrive, ha avuto la disgrazia di essere coinvolto nel problema.
            Nel frattempo, è intervenuto l'art. 7 della legge 18.6.2009 n. 69, il quale ha arrecato fondamentali innovazioni in materia:

Laboratorio Piemonte. L’esperienza MAB - Musei Archivi Biblioteche. Professionisti del patrimonio culturale

Augusto Cherchi e Wanda Gallo

MAB è l'acronimo che individua la sede di confronto permanente promossa nel 2010 dalle Sezioni piemontesi e valdostane di ANAI e ICOM (International Council of Museums) e dalla Sezione Piemonte di AIB (Associazione Italiana Biblioteche). 

Anai.org: un nuovo sito web, un nuovo modo di comunicare

Claudia Tarquini

Finalmente on line, dai primi giorni di aprile 2011, il nuovo sito dell’Associazione nazionale archivistica italiana, al medesimo indirizzo: www.anai.org. Completamente rinnovato nella veste grafica e con un’interfaccia di navigazione semplice e funzionale, il sito dell’Anai si pone in modo del tutto diverso, dinamico e funzionale, per comunicare e condividere con gli addetti del settore, ma non solo, attività ed eventi legati alla vita dell’associazione.

LEO NEPPI MODONA Barbari nel secolo XX. Cronaca familiare (settembre 1938 - febbraio 1944), a cura di Caterina Del Vivo e Lionella Neppi Modona Viterbo, Aska, Firenze 2010

Maria Procino

“E le giornate passavano lente e tranquille, l’uva incominciava ad ingrossare e sotto il mondo cominciava a fermentare per la prossima guerra, gli uomini erano nervosi e i loro occhi capivano che qualcosa succedeva nei governi e nei regni, pensavano ad una guerra inevitabile e trasalivano pensando al terrore di quella guerra cui avrebbero contribuito insieme cielo, terra, acqua, aria, uomo contro uomo, insidia contro insidia” (p. 34).

Visita agli UTAH STATE ARCHIVES AND RECORDS SERVICE

Maria Grazia Carlone

Gli Utah State Archives di Salt Lake City, una branca del Department of Administrative Services, sono un archivio storico dei documenti governativi (circa 29.000 items: cartelle, volumi, etc.) dal 1850 in poi. Il deposito (circa 15 km3) è in una nuova costruzione costata circa 8.000.000 di dollari, di cui 2 per installare il sistema di stoccaggio ALS (Automated Library System della HK Systems).

Pergamene inedite del Tabulario dell'Abbazia basiliana di S. Maria della Grotta (secc. XII-XVI)

Elena Montagno Cappuccinello

Nel 1868 Salvatore Cusa pubblica una pergamena araba del 1112 riguardante un contratto di vendida di un fondo, in territorio palermitano, detto della “Favara” dove crescevano canne persiane.

Lettere d'amore e d'impegno politico: le Carte digitalizzate di Andrea Costa

Antonella Pagliarulo

Segnaliamo un archivio di grande interesse, che rende disponibili online circa 4800 documenti.
Si tratta delle Carte di Andrea Costa - il primo socialista eletto in Parlamento nelle elezioni del 1882 - consultabili online nel portale IBC archivi. Dalle lettere d'amore ad Anna Kuliscioff - "Nina mia amatissima" - redatte nel carcere di Perugia, alla corrispondenza con i compagni di lotta, dalle missive alla famiglia ai rapporti epistolari con le organizzazioni politiche del tempo: ...

L'archivio del fisico Carlo Salvetti (1928-2004)

Nicoletta Valente

        In tempi di dibattito sulla scelta nuclearista mi sembra di grande attualità segnalare la conclusione del lavoro di riordinamento e inventariazione del fondo Carlo Salvetti. Il lavoro è stato svolto in collaborazione con il Gruppo di storia della fisica (Dipartimento di fisica della Sapienza Università di Roma) che da circa trent’anni conserva e valorizza alcuni tra i fondi di personalità scientifiche più importanti per la storia della fisica italiana e internazionale. Il fondo, che brevemente si descrive, appartiene a uno dei padri dell’energia nucleare in Italia.

       Carlo Salvetti nasce a Milano il 30 dicembre 1918 e si laurea in fisica all'Università di Milano il 30 giugno 1940.

Una iniziativa encomiabile: il dizionario multilingue di archivistica dell'IIAS e Maribor

Antonio Monteduro

Le attività dell’Istituto internazionale per la scienza archivistica di Trieste e Maribor (IIAS) si pongono in essere come momento di cooperazione internazionale ed interscambio fra realtà archivistiche diverse, e costituiscono al tempo stesso una prospettiva privilegiata di adeguamento agli standard qualitativi richiesti per una efficace integrazione, non solo archivistica, nella casa comune europea. L’IIAS trova la propria origine nel Centro sui problemi tecnici e professionali negli archivi, fondato nel 1986 su iniziativa del dott. Peter Pavel Klasinc, all’epoca direttore del Pokrajinski Arhiv di Maribor.

 

Ri-considerare le Donne e l’Unità d’Italia nei documenti dell’Archivio audiovisivo del movimento operaio e democratico

Letizia Cortini

In occasione delle celebrazioni per i 150 anni dell'Unità d'Italia, l'Archivio audiovisivo del movimento operaio e democratico inaugura sul proprio sito (www.aamod.it) dei percorsi tematici, ricchi di materiali e di spunti di riflessione. L’intento è quello di rilanciare magari dei dibattiti, o di tenerli vivi, su argomenti quali la condizione delle donne in Italia, ieri e oggi, e le criticità ancora presenti nel nostro paese, ereditate e non risolte, a partire dall’Unità d’Italia.  Le ‘copertine’, con pagine e sottopagine, link, documenti scaricabili, saranno mensilmente aggiornate con riferimenti e documentazioni relativi a nuovi film, patrimonio dell’archivio, al fine di valorizzarlo nella molteplicità di tipologie documentarie che conserva.

Fondazione Ansaldo