nn. 2-3/2007
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Rassegna degli Archivi di Stato
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S.O.S. Archivi d’Impresa. Esperienze, progetti, soluzioni e visioni
Archiexpo II edizione – Milano, 15-17 novembre 2007
L’Associazione Nazionale Archivistica Italia - ANAI e la Fondazione Ansaldo organizzano, in collaborazione con la Direzione Generale per gli Archivi, la II edizione di ARCHIEXPO, dedicata agli archivi d’impresa. Quest’anno il tema scelto è stato determinato soprattutto dal momento particolare che attraversa il mondo degli archivi d’impresa, tra fusioni, trasformazioni, concentrazioni, con tutte le problematiche e i rischi di dispersione, di perdita vera e propria, di non corretto recupero e trattamento della documentazione e dei patrimoni relativi alla storia delle imprese, compresi oggetti, macchinari, audiovisivi, ed altro, che si trovano negli archivi e nei musei industriali e aziendali in generale.
La nuova disciplina del segreto di Stato
di Otello Pedini
La legge 3.8.2007 n. 124, recante “Sistema di informazione per la sicurezza della Repubbica” (G. U. n. 187 del 13.8.2007 ) ha abrogato la legge 24.10.1977 n. 801, introducendo alcune disposizioni interessanti per l’Amministrazione archivistica. In particolare, l’art. 10 istituisce, presso il Dipartimento Informazioni per la Sicurezza (DIS), un Ufficio Centrale per gli Archivi, che dovrà gestire non solo gli archivi correnti e di deposito, ma anche gli archivi storici, in cui affluiscono i documenti relativi all’attività e ai bilanci dei servizi.
Il regolamento di organizzazione del DIS dovrebbe tra l’altro stabilire le modalità di conservazione e di accesso e i criteri per l’invio di documentazione all’Archivio Centrale dello Stato. Si pone quindi un problema di coordinamento con la disciplina del codice dei beni culturali, in materia di termini di versamento e commissioni di sorveglianza. Con ogni probabilità, si deciderà di trattenere presso gli archivi storici separati la documentazione di carattere operativo, facendo affluire all’Archivio Centrale dello Stato la rimanente.
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Dalla rete del mercante alla rete web: il Progetto Datini
Archivio di Stato di Prato - 25 gennaio 2008 ore 16.00
Il Progetto di costituzione di un archivio digitale di dati e immagini del fondo “Datini” si è proposto lo scopo di garantire una crescita effettiva di conoscenza e intellegibilità di questo importante e complesso deposito storico, realizzata attraverso l’acquisizione del carteggio datiniano e la creazione di un articolato sistema di archiviazione, consultazione e restituzione dell’intero fondo.
L’Archivio Datini rappresenta infatti una fonte unica per la storia del mondo mercantile europeo della seconda metà del Trecento: i “fondaci” datiniani di Avignone, Prato, Pisa, Firenze, Genova, Barcellona, Valenza, Maiorca ne costituiscono la struttura portante sia sotto il profilo economico che archivistico e aprono al ricercatore un mondo di informazioni non altrimenti attingibile. La documentazione datiniana è anche fonte di grande importanza per la storia sociale e materiale: la dimensione privata e familiare, le reti delle relazioni umane che si intersecano con quelle d’affari, vi lasciano testimonianze di assoluto rilievo.
FONTI ORALI : ESPERIENZE DI CONSERVAZIONE, INTEGRAZIONE, TRATTAMENTO Genova, 24-26 ottobre 2007 Fondazione Ansaldo – Archivio di Stato di Genova
SEMINARIO DI FORMAZIONE E AGGIORNAMENTO
L’Associazione Nazionale Archivistica Italiana, in collaborazione con l’Anai Liguria e la Fondazione Ansaldo, organizza un seminario dedicato al tema della raccolta, delle problematiche di conservazione, tenuta e trattamento, e di valorizzazione delle fonti orali nell’ambito di archivi complessi, intese come testimonianza insostituibile della storia e della memoria civile, sociale, antropologica di un territorio e della sua gente.
| Pubblicazioni degli archivi di Stato on line, scaricabili gratuitamente
Patrizia Ferrara
Il momento di avvio dell'attività di comunicazione dell’Amministrazione archivistica risale, ormai, a più di mezzo secolo fa, quando venne fondata la rivista quadrimestrale “Rassegna degli Archivi di Stato” (1955), organo ufficiale dell’Amministrazione, in prosecuzione delle “Notizie degli Archivi di Stato” (1941) e quando ebbe inizio la collana “Pubblicazioni degli Archivi di Stato” (1951), ora suddivisa in sei collane (Strumenti, Saggi, Fonti, Sussidi, Quaderni della Rassegna degli Archivi di Stato, Archivi italiani).
| Dalla resistenza alla repubblica, alla costituente, alla costituzione: “L’onda lunga verso la Costituzione”
Marina Giannetto
Con la mostra dedicata a “L’onda lunga verso la Costituzione” realizzata a bordo del veliero della Marina Militare “Palinuro”, in navigazione lungo le coste dell’Adriatico - con documenti provenienti dall’ingente patrimonio dell’Archivio Centrale dello Stato - si svolge la seconda edizione della iniziativa “Un mare di archivi”,
| Il potere degli archivi? Note in margine alla presentazione di un nuovo libro sugli archivi
Carlo Vivoli
La presentazione a Roma lo scorso 19 giugno del libro di Linda Giuva, Stefano Vitali e Isabella Zanni Rosiello, Il potere degli archivi. Usi del passato e difesa dei diritti nella società contemporanea (Bruno Mondadori, Milano 2007) pubblicato nella collana “Le scene del tempo” diretta da Giovanni De Luna, ha certamente rappresentato un’occasione importante per gli archivi. La potremo definire, se il momento non fosse poco propizio per festeggiare, una vera festa degli archivi per almeno tre buoni motivi.
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La Memoria Visiva di chi pensa e crea. L’importanza della sua conservazione - Roma 4 e 5 dicembre 2007
Letizia Cortini
La Fondazione Archivio Audiovisivo del movimento operaio e democratico ha realizzato, con il sostegno del Ministero per i beni e le attività culturali – Direzione Cinema e del Comune di Roma – Assessorato alle Politiche Culturali, e i partner promotori: Associazione nazionale archivistica italiana- ANAI e Multimediarchitecture, un importante e articolato progetto, intitolato La Memoria Visiva di chi pensa e crea. L’importanza della sua conservazione. L’iniziativa ha ricevuto l'Alto Patronato del Presidente della Repubblica, nonché il Patrocinio del Ministero per i beni e le attività culturali e quello del Comune di Roma. Il convegno è preceduto da un'inchiesta rivolta a personalità del mondo della cultura, appartenenti a discipline molto diverse, per la prima volta interrogate sui temi dell’educazione all’immagine (in particolare filmica e fotografica), dell'uso dell'immagine, dell’importanza della tutela e del trattamento delle “nuove fonti”, del rapporto tra immagini e storia, tra immagini e realtà, tra immagini e arte, tra immagini e condizione esistenziale, oltre che professionale.
Le risorse finanziarie straordinarie: la necessità di una nuova cultura progettuale per gli archivi
Anna Pia Bidolli
Il ricorso a finanziamenti straordinari per far fronte alla realizzazione di progetti particolari, ma anche per sopperire in parte allo stato di sofferenza determinato dalla progressiva diminuzione di risorse umane ed economiche, è diventato negli ultimi anni un mezzo sempre più diffuso.
I fondi strutturali europei, i finanziamenti statali del CIPE, quelli dell’8 per mille dell’IRPEF rappresentano, tra gli altri,un veicolo ormai imprescindibile per raggiungere obiettivi scientifici ed organizzativi per ogni settore della Pubblica amministrazione e quindi anche per i Beni culturali.
Nuovi documenti sulla gestione documentale elettronica nei siti governativi francesi
Maurizio Gentilini
Di recente pubblicazione sul sito degli Archivi nazionali francesi, una serie di documenti sulla gestione della documentazione amministrativa nella Pubblica Amministrazione. Documenti che risultano di estremo interesse anche per l’impostazione generale sottesa alla loro organizzazione, frutto di progetti pluriennali dedicati alla gestione integralmente digitale dei flussi documentali, che prendono in considerazione l’intero ciclo di vita dei documenti, dall’atto della loro formazione fino alla conservazione di lungo periodo.
L’archivio di Francesco Rosi
Maria Procino
Il regista Francesco Rosi (Napoli, 1922) è uno di quegli artisti che conoscono perfettamente il valore della memoria e dunque l’importanza della conservazione dei documenti.
Come ha ricordato in suo recente intervento all’European Film Academy:“Il cinema ormai è storia, è la nostra memoria, sia il cinema della realtà che quello di invenzione: costituisce un patrimonio di incommensurabile valore che va protetto e preservato.
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