Cinemaimpresa.tv
L’Archivio Nazionale Cinema d'Impresa di Ivrea è stato inaugurato nel 2006, a seguito di una convenzione tra il Centro Sperimentale di Cinematografia, la Regione Piemonte, il Comune di Ivrea e Telecom Italia Spa, per preservare la memoria visiva dell'industria e del lavoro italiano. L’archivio, congiuntamente al Centro Sperimentale di Cinematografia e d'intesa con la Direzione Generale Archivi del Ministero dei Beni Culturali ha realizzato un canale web - Cinemaimpresa.tv - dedicato alla produzione cinematografica delle grandi aziende italiane. La realizzazione di una web-tv si inserisce nel programma di valorizzazione degli archivi industriali promosso dalla Direzione Generale Archivi del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali.
L’obiettivo principale di questa iniziativa è quello di far conoscere sul web il grande patrimonio cinematografico realizzato dalle imprese nazionali da inizio Novecento ad oggi, rendendo facile ed agevole a ricercatori, studenti, registi, cinefili e storici la consultazione in rete di documenti audiovisivi altrimenti difficilmente accessibili per via della fragilità del supporto su cui sono incisi: la pellicola cinematografica.
La consultazione on-line offre la possibilità di arricchire tesi e ricerche con una fonte spesso trascurata ma che ha assunto un ruolo di grande rilevanza a partire dalla fine del Novecento quando l’immagine in movimento si è aggiudicata a pieno titolo il ruolo di fonte storica. I film d’impresa presenti sul sito mostrano la vita fuori e dentro la fabbrica descrivendo un contesto, un modo di pensare, un modo di guardare al futuro: traducendo in immagini la filosofia di un’epoca.
La specificità del cinema industriale, che impone al registro espressivo un taglio strettamente scientifico-didascalico, costituisce sul piano estetico e narrativo una sfida con cui molti registi alle prime armi si sono confrontati; tra questi ricordiamo Nikita Michalkov, Alain Resnais, Krzysztof Kieœlowski, Luciano Emmer, Michelangelo Antonioni, , Gillo Pontecorvo, Paolo e Vittorio Taviani, Bernardo Bertolucci ed Ermanno Olmi.
Anche intellettuali come Pier Paolo Pasolini e Franco Fortini non si sono sottratti al pragmatismo del cinema d’impresa, realizzando opere di notevole valore in un’epoca in cui fare cinema industriale era considerato alla stregua di un’attività clandestina.
Il modo in cui un’azienda sceglie di mettersi in scena, offre, a distanza di tempo, molti spunti per analisi storiche. Inconsapevolmente dalla mano che li ha diretti, le pellicole prodotte assumono in sé immagini imminenti alla società esistente, parlandoci così della vita dentro e fuori la fabbrica, raccontandoci la Storia di un Paese e della sua gente.
I film proposti da Cinemaimpresa.tv offrono da un lato uno sguardo nuovo sulla storia del cinema italiano, mettendo in evidenza - spesso per la prima volta - la rete di relazioni tra il lavoro creativo e la committenza industriale; e d'altro canto propongono documenti visivi poco noti o inediti sulle imprese italiane, i processi produttivi, i prodotti, le relazioni sociali, i rapporti di lavoro.
L’archivio è stato coinvolto nel progetto a dicembre del 2010 dal Dr. Luciano Scala, direttore generale della Direzione Archivi del MiBAC. L’obiettivo era quello di mettere on-line una prima release di filmati entro il 17 marzo 2011, data di inizio delle celebrazioni di Italia 150, e di raggiungere il traguardo dei mille titoli per dicembre 2011.
Cinemaimpresa.tv è strutturata come una televisione con un palinsesto principale che cambia di mese in mese proponendo dei percorsi tematici o ponendo l’accento su titoli inediti.
Attualmente sono on-line circa quattrocento titoli che comprendono film di formazione, film di propaganda, film istituzionali sulle attività svolte dall’azienda dentro e fuori la fabbrica, film scientifici, spot, caroselli, animazioni e filmati promozionali. La web-tv è dotata di un’apposita maschera di ricerca che permette di interrogare il database in base ai seguenti criteri: nome dell’azienda, nome del regista, titolo del filmato, anno di produzione del film e parola chiave.
La web-tv contiene film provenienti da collezioni che sono state depositate presso l’archivio e da archivi partners. I film provenienti dai fondi depositati in Archivio comprendono i materiali di: Edison, Associazione Archivio Storico Olivetti, Archivio e Centro Storico Fiat, Fondazione AEM-Gruppo A2A, Fondazione Istituto per la Storia dell’età contemporanea ISEC, Enea e Archivio Storico Italgas.
Hanno inoltre aderito al progetto archivi e associazioni che conservano autonomamente le loro collezioni, tra questi ricordiamo: l’Archivio Storico Eni, la Fondazione Ansaldo, l’Archivio Storico Barilla, l’Archivio Storico SAME - Museo Storico SAME e l’Archivio Storico Piaggio.
L’archivio d’Ivrea ha svolto il ruolo di coordinatore del progetto che ha visto l’indispensabile partecipazione dell’ufficio informatico e dell’ufficio coordinamento banche dati Centro Sperimentale di Cinematografia e di società di consulenza informatica.
Il lavoro svolto dall’archivio si è articolato in due fasi. Nella prima sono stati scelti i materiali da pubblicare on-line in base a criteri di tipo contenutistico. A partire da questo elenco, sono stati individuati quei contenuti catalogati nella banca dati della Cineteca Nazionale che si voleva rendere pubblici. Successivamente si è proceduto con il riversamento dei materiali delle pellicole originali di cui di cui non si disponeva della copia digitale. Nel caso di materiali con problemi legati al supporto si è effettuato un intervento di restauro al fine di restituire i titoli allo splendore originale.
Cinemaimpresa.tv si appresta a divenire un punto di riferimento per lo studio del Cinema d’impresa italiano. Questo progetto ha reso possibile la visione in rete di documenti audiovisivi di fondamentale importanza per ricostruire la storia economica e sociale del Novecento. |