Il web archiving è il processo di selezione, raccolta, conservazione di siti web a scopi di ricerca e di consultazione nel tempo
“Nelle fasi iniziali pioneristiche del web non si era pianificato di conservare per il futuro i contenuti digitali resi disponibili in internet. La situazione, tuttavia, è divenuta molto critica nell’era del Web 2.0, caratterizzata dall’utilizzo di tecnologie che favoriscono l’interazione dell’utente con i contenuti memorizzati e fruibili attraverso la rete e che agevolano la creazione di nuovi contenuti attraverso l’utilizzo di Content Management System (CMS). […] L’obiettivo primario dell’archiviazione Web è quello di conservare un sito web nel lungo periodo, il più vicino possibile alla sua forma originale, mantenendo le informazioni essenziali sulla struttura, sui contenuti, sui redattori e sui titolari dei diritti” (Landino, Marzotti, Memorie dinamiche, 2018).
Le prime iniziative di web archiving a cura di ANAI risalgono ai primi anni Dieci del Duemila, e sono finalizzate alla conservazione dei siti web del notiziario online di informazione e aggiornamento archivistico “Il Mondo degli Archivi”. Nel tempo, ha programmato il web archiving dei portali dei progetti e delle risorse più significative: sono accessibili i siti dedicati alle iniziative “… e poi non rimase nessuno. Archivi e archivisti nella crisi italiana” (2011) e “Ispirati dagli Archivi” (2016), manifestazioni nazionali promosse da ANAI per fare conoscere ai cittadini la ricchezza del patrimonio archivistico del Paese e per richiamare le istituzioni a garantire risorse adeguate per la sua tutela e valorizzazione. Alla fine del 2024 è stato effettuato il web archiving del sito web di MAB Italia in modo da garantire l’accessibilità ai contenuti sino a quel momento pubblicati e per fissarne la memoria, nella sua forma originaria, prima della nuova release del sito.
Dal maggio 2023, ANAI è online con la nuova release del sito web istituzionale.