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“… e poi non rimase nessuno”. Un bilancio e uno sguardo al futuro

Direttivo ANAI

A tutti coloro che sono stati a fianco dell’ANAI nelle giornate dedicate agli “Archivi e archivisti nella crisi italiana”, 12-15 ottobre 2011, contribuendo al raggiungimento di importanti risultati va il nostro grandissimo grazie. Un ringraziamento particolare alle tre associazioni di storici: SISMED (Società Italiana degli Storici Medievisti), SISEM (Società Italiana per la Storia dell’Età Moderna) e SISSCO (Società Italiana per lo Studio della Storia Contemporanea), che hanno voluto che questa manifestazione si facesse. Gli storici sono i primi utenti degli archivi: senza la possibilità di accedere ai documenti, il senso stesso del loro lavoro, la ricostruzione e l’interpretazione del passato, viene meno, non può più essere realizzato. Per questo, dopo che negli ultimi anni hanno visto peggiorare gravemente le condizioni di accesso alle carte e la possibilità di fare ricerca, sono stati promotori e appassionati sostenitori dell’iniziativa. Altrettanto importante è stato il sostegno offerto dai colleghi dell’AIB (Associazione Italiana Biblioteche) e dell’ICOM (International Council of Museums - Comitato Nazionale Italiano). Con le associazioni dei bibliotecari e degli operatori dei musei, l’ANAI ha già da tempo avviato un dialogo e una collaborazione stabile per condurre una riflessione comune sulle condizioni in cui si trovano a operare i professionisti della gestione del patrimonio culturale, nei nuovi scenari tecnologici, sociali ed economici che si stanno defi nendo in un’epoca di profonde trasformazioni.

La proroga degli organi colllegiali del Ministero per i beni e le attività culturali

Otello Pedini

Nel numero 2/3 del 2007 si diede conto del riordino degli organi collegiali del Ministero per i beni e le attività culturali, operato a norma dell’art. 29 del D. L. 4.7.2006 n. 223, convertito con modificazioni dalla legge 4.8.2006 n. 248.
In particolare, il D. P. R. 14.5.2007 n. 89, concernente gli organi istituiti in forza di disposizione normativa, confermò il comitato delle pubblicazioni di cui all’art. 11 del D. P. R. 30.9.1963 n. 1409.
Successivamente, gli articoli 61 e 69 del D. L.25.6.2008 n. 112, convertito con modificazioni dalla legge 6.8.2008 n. 133, intervennero nuovamente sulla materia, prevedendo una ulteriore diminuzione della spesa relativa e disciplinando la procedura di verifica periodica dell’utilità degli organi conservati.

“Arte e patriottismo nell’Umbria del Risorgimento”

Francesca Ciacci

Il 29 ottobre 2011, a palazzo Cesaroni, sede del Consiglio regionale umbro, in occasione dei 150 anni dell’Unità d’Italia, è stata inaugurata la mostra di opere d’arte, documenti e cimeli “Arte e patriottismo nell’Umbria del Risorgimento”. La mostra, che resterà aperta fino al 20 dicembre 2011, è stata promossa e realizzata dal Consiglio regionale dell’Umbria. La Soprintendenza archivistica per l’Umbria ha partecipato attivamente, funzionando da centro di raccolta dei documenti precedentemente selezionati presso numerosi archivi pubblici e privati. Del comitato scientifico, coordinato da Massimo Duranti, ha fatto parte anche il soprintendente archivistico, Mario Squadroni.

Industria e archivi camerali nella Lombardia dell’Ottocento

Pierluigi Piano

Gli Archivi: memoria del mondo, memoria del suo futuro. Il patrimonio documentario conservato in archivi e biblioteche è memoria collettiva, di vitale importanza per proteggere e conoscere le diverse identità culturali e gioca un ruolo determinante nel disegnare il nostro futuro. Anche in questa occasione la Soprintendenza Archivistica per la Lombardia ha aderito alle Giornate Europee del Patrimonio, con un incontro dal titolo: Industria e archivi camerali nella Lombardia dell’Ottocento.

Ti racconto la storia: voci dalla Shoah

Lucilla Garofalo

Il 26 settembre è stato presentato all’Archivio centrale dello Stato a Roma il sito Ti racconto la storia: voci dalla Shoah (www.shoah.acs.beniculturali.it), risultato della collaborazione avviata nel 2002 tra l’amministrazione archivistica e la Survivors of the Shoah Visual History Foundation di Los Angeles (ora University of Southern California Shoah Foundation Institute), l’istituzione culturale creata da Steven Spielberg per la raccolta delle testimonianze dei sopravvissuti alla Shoah. Tra il 2002 e il 2004 tre archivisti italiani hanno indicizzato e catalogato l’intera Collezione italiana di testimonianze, costituita da 434 interviste audiovisive, e nel gennaio 2005 le interviste sono state consegnate all’Archivio centrale dello Stato.

Alluvione programmata

Emanuela Mazzina e Antonella Pagliarulo

La valorizzazione e la digitalizzazione degli archivi audiovisivi e complessi non solo sono fondamentali per conservare e restituire la memoria, ma soprattutto possono aiutare a farne tesoro… Come dimostra questo articolo apparso sul magazine on line: regesta.com nei giorni dell’alluvione di Genova, che volentieri pubblichiamo. “Negli anni Trenta fu deciso di trasformare il letto del Bisagno in un quartiere nuovo, e fu sepolto in quella galleria. Il progettista di allora prese un abbaglio colossale e al tunnel sotto la ferrovia di Brignole e sotto il quartiere Foce diede le dimensioni di un fiume capace di 500 m cubi d’acqua al secondo.. e invece sono 1300.

I documenti dei Patriarchi

Laura Cerno

In concomitanza con la manifestazione “Friuli DOC” organizzata dal comune di Udine e dedicata quest’anno alla “Terra dei Patriarchi”, l’Archivio di Stato ha voluto presentare, attraverso un’esposizione documentaria allestita nei locali della propria sede, conclusa di recente, gli antichi documenti che raccontano come i primi Patriarchi governassero il ducato del Friuli, feudo imperiale molto esteso, dall’Ottavo secolo sotto la protezione degli imperatori germanici, dotato di ampi diritti fiscali, giudiziali e di autonoma sovranità territoriale.

“La libertà che vien sui venti”. Documenti del Risorgimento lucano in mostra

Valeria Verrastro

In occasione del 150° anniversario dell’Unità d’Italia, l’Archivio di Stato di Potenza, in collaborazione con la Deputazione di storia patria per la Lucania, ha promosso una puntuale ricognizione delle fonti relative alla partecipazione della Basilicata al processo risorgimentale italiano. Il gruppo di lavoro costituito, il quale si è giovato dell’apporto di giovani archivisti e ricercatori, ha messo mano ad un paziente lavoro di studio, selezione e trascrizione di documenti custoditi nell’Istituto archivistico potentino.

L’arte di raccontare memoria e sogni

Mario Papalini

Effigi Edizioni è una casa editrice cosiddetta ‘di nicchia’, territoriale, nata in Toscana per valorizzare la memoria soprattutto del territorio a Sud, dalla Maremma, al Monte Amiata a Siena. Progetto che si allarga poi su territori e memorie ben più vaste, di respiro nazionale.

Inventario dell’archivio storico dell’Abbazia di San Pietro di Perugia

Stefania Maroni

Il 23 settembre 2011 a Perugia, nell’antica Basilica di San Pietro, si è svolta la giornata di studi sul tema Bibbie e manoscritti atlantici in Umbria; al convegno è seguita l’apertura della relativa mostra.

Raffaele La Capria, “Confidenziale. Lettera dagli amici”, Padova, il notes magico, pp. 146

Maria Procino

“Capita spesso di guardarsi allo specchio, e per istinto o per tenersi su, di vedersi un po’ meglio di come si è. Che male c’è? Serve a non deprimersi troppo, visto l’andazzo dei tempi” (7). Così si apre l’introduzione scritta da Raffaele La Capria al suo ultimo volume Confidenziale che, attraverso la raccolta di lettere di amici ma anche di suoi lettori, rappresenta un originale spaccato della vita intellettuale del ’900. Sono raccolte le voci di personalità del mondo della cultura, da Montale a Parise, da Fofi a Piergiorgio Bellocchio, con alcune risposte dello scrittore partenopeo. Classe 1922 Raffaele-Duddù, La Capria è uno dei più grandi narratori italiani, uno degli artisti ‘partoriti’ dalla città di Napoli insieme ad Anna Maria Ortese, Francesco Rosi, Giuseppe Patroni Griffi, Luigi Compagnone, Maurizio Barendson.

Una ricchezza 'insostenibile'

Letizia Cortini

Colpiscono nel nostro paese la ricchezza e la multiformità, nonché la proliferazione di istituti, iniziative, progetti legati alla cultura, alla memoria, alle tante memorie del Novecento. Spesso si tratta di istituti (a parte quelli statali, teoricamente più noti), che conservano patrimoni incredibili, per lo più inediti o sconosciuti alla maggioranza degli stessi studiosi e spesso si tratta di progetti che mettono in campo risorse consistenti, con esiti a volte sorprendenti per la qualità dei contenuti e della loro organizzazione (da portali a rassegne e mostre multimediali, a iniziative editoriali complesse). Mi sono sempre chiesta quanto il mondo della scuola riesca a ricevere di tutto questo fermento culturale e dei tesori che produce.

Celebrazioni Virgiliane

Daniela Ferrari

La città di Mantova rende gli onori a Virgilio con una serie di mostre, convegni, premi letterari, concerti, reading, in occasione del 150° anniversario dell’Unità d’Italia (per la visione quasi profetica accreditata al poeta come precursore di un sentimento nazionale).
Nell'ambito di tali iniziative l'Archivio di Stato di Mantova ha organizzato la mostra La fortuna e la memoria di Virgilio nei documenti dell'Archivio di Stato (secc. XIV-XIX), visitabile nella Sacrestia della SS. Trinità dal 15 ottobre 2011 al 7 gennaio 2012.

L’archivio privato del notaio Domenico Buccioli di Foligno

Emma Bianchi

Emma Bianchi, funzionaria della Soprintendenza archivistica per l’Umbria, ha concluso il riordinamento dell’archivio del notaio Domenico Buccioli di Foligno e ha compilato un elenco di consistenza del materiale. Le carte, donate intorno agli anni Sessanta del Novecento dal notaio Tommaso Biondi di Foligno al Convento di S. Francesco, sono rimaste per tutti questi anni completamente disordinate all’interno di 15 scatoloni di cartone, fino a quando, nel dicembre 2009, in seguito al censimento degli archivi parrocchiali della diocesi di Foligno, ne è stata segnalata la presenza.


Fondazione Ansaldo