Pubblicato il nuovo volume edito da Edizioni ANAI “Carte di Piombo. Gli archivi desecretati e la ricerca storica” a cura di Simona Greco e Leonardo Mineo. Il volume offre diverse considerazioni sulle criticità per gli archivi nell’applicazione della Direttiva Renzi, il provvedimento che revoca il segreto di stato per i documenti archivistici di 9 stragi terroristiche italiane. Dai documenti dell’attentato alla Stazione di Bologna, passando per la strage di Ustica fino al sequestro e all’uccisione di Aldo Moro, archivisti e storici a confronto mettono in luce le ambiguità di tale norma dalla prospettiva degli archivi italiani.

In “Carte di Piombo” archivisti e ricercatori storici mettono in discussione elementi critici della Direttiva Renzi, tra cui l’applicabilità della norma, l’accessibilità dei fondi e la fruizione agevole dei documenti desecretati.

Il versamento di fonti storiche sugli anni di piombo all’Archivio Centrale di Stato si scontra con problemi di operatività riscontrati dai singoli archivi, mentre l’accessibilità delle fonti entra in contrasto con la tutela di informazioni sensibili e della privacy. L’accesso ai documenti desecretati offre nuove prospettive di ricerca storica agli studiosi, ma lacune e complessità burocratiche rallentano una ricostruzione storica completa di tali eventi.

La raccolta di saggi vuole essere un’occasione per fare il punto della situazione sugli archivi desecretati nell’attuazione della Direttiva Renzi a distanza di anni dalla sua emanazione.

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