La rivista “Archivi per la Storia” sostituisce “Archivi e Cultura”

La rivista di Antonino Lombardo alla sua morte viene dismessa.

1988

Pubblicazione storica dell’ANAI, la rivista “Archivi per la storia” viene fondata dalla presidente dell’associazione Ernica Ormanni nel 1988, dopo il vuoto editoriale causato dalla dimissione della rivista precedente “Archivi e Cultura” avvenuta nel 1985 alla morte di Antonino Lombardo.

La rivista diretta da Ormanni, a cadenza semestrale, si caratterizzava per una visione dell’archivistica ancora legata da un rapporto di interdipendenza con la ricerca storica. Nel titolo della pubblicazione il connubio tra i termini “archivi” e “storia” voleva riunire in un unico spazio di discussione archivisti e ricercatori storici. A seguito di una proposta di alcuni soci ANAI, il periodico venne rinominato “Archivi” eliminando ogni riferimento con le materie storiche. Il rimando al ruolo giocato nell’archivistica dalle discipline storiche, infatti, venne considerato da molti archivisti limitante rispetto all’evoluzione e all’autonomia accademica assunta dalla disciplina.

Termine di novità della rivista è stato l’ampio spazio dedicato al ruolo dell’informatica nel lavoro archivistico. In un periodo storico in cui si andavano definendo i primi standard condivisi dalla comunità archivistica con l’ausilio dei supporti informatici, “Archivi per la storia” ha discusso e presentato metodologie applicative, casi studio e buone pratiche nell’utilizzo dei sistemi informatici in archivistica.

Gli anni di “Archivi per la storia” sono anche segnati dalla svolta epocale per il comparto archivistico determinato dall’ingresso dei beni archivistici nel patrimonio culturale gestito dal nuovo Ministero per i Beni Culturali e Ambientali.