Nel 1967 Antonino Lombardo fonda la rivista “Archivi e Cultura” che fino all’anno della sua scomparsa, avvenuta nel 1985, sarà l’organo ufficiale dell’ANAI. In essa ritroviamo l’impronta del suo fondatore e degli indirizzi che stava prendendo l’associazione.
La pubblicazione conteneva articoli, saggi e vi venivano riportati gli atti di convegni e congressi archivistici. Tra le tematiche che avevano più rilievo vi era anche approfondimenti sul ruolo degli archivisti e sui progressi della professione, in cui ci si focalizzava anche sui diritti dei lavoratori degli archivi. Vi era ribadita il ruolo di intellettuali degli archivisti, non meri e semplici funzionari dell’amministrazione archivistica. Da non dimenticare anche il ruolo e l’importanza degli archivi.
Gli scopi vengono ben specificati all’apertura de primo fascicolo in cui Lombardo sottolinea la necessità del riconoscimento degli archivi come beni culturali, riconoscimento che non era ancora avvenuto.
Nella rubrica “La ricerca storica” è incentrata sulla divulgazione degli archivisti più importanti di cui si pubblicano brevi biografie per sottolineare i loro apporti alla scienza archivistica.