Storia anai

Armando Lodolini progetta per la prima volta un’associazione italiana dedicata agli archivisti: A.D.A. – Amici degli Archivi.

I Ministeri di Nitti e Giolitti ostacolano l’istituzionalizzazione di ADA e il progetto di Lodolini fallisce.

Con il I Congresso di Orvieto, viene istituita ufficialmente l’A.N.A.I. – Associazione Nazionale Archivisti Italiani su impulso del Soprintendente agli archivi e primo presidente dell’associazione Emilio Re.

Sotto la direzione del nuovo presidente Antonino Lombardo l’ANAI acquisisce uno spessore più internazionale con l’organizzazione del Terzo Congresso Internazionale degli Archivi a Firenze.

Con la nuova legge archivistica 4/1963 l’ANAI acquisisce un ruolo maggiore nel tutelare la professione dell’archivista.

Viene fondata la rivista curata dall’ANAI e diretta da Antonino Lombardo “Archivi e Cultura”.

Viene registrato per la prima volta l’Atto Costitutivo dell’Associazione e lo Statuto

Con la morte improvvisa del presidente Lombardo inizia la presidenza di Antonio Saladino

Si aprono i lavori del Congresso di Piacenza grazie al quale si avvia una nuova fase storica per l’ANAI più aperta verso l’estero e verso tutti gli archivisti.
Per la prima volta si elegge una donna come presidente dell’ANAI: è Enrica Ormanni.

Viene pubblicato il nuovo statuto e, in una ratifica di poco dopo, vengono stabilite le Sezioni Regionali dell’ANAI.
Nasce la nuova rivista “Archivi per la Storia” che subentra ad “Archivi e cultura”, diventando organo ufficiale dell’Associazione.

Inizia la presidenza di Isabella Orefice.
Nasce la mailing list Archivi23.

Una modifica allo Statuto apre l’associazione ai liberi professionisti.
Nasce la versione cartacea “Il Mondo degli Archivi”.

L’ANAI ricopre un ruolo di primo piano nella “Conferenza Europea degli Archivi” svoltasi a Firenze.

L’ANAI organizza “Archiexpo” un evento espositivo e divulgativo dedicato al mondo degli archivi.
Viene anche fondata la rivista online “Il mondo degli archivi” in collaborazione con la Direzione generale Archivi.

Si svolge a Torino il convegno internazionale “Sport invernali e montagna. Una memoria a rischio.”

Si avvia il progetto pluriennale “Archivi della Moda del ‘900”.
Si modifica lo Statuto che recepisce le nuove norme sulle associazioni professionali non regolamentate ed entra in vigore il codice di deontologia.

Inizia la presidenza di Marco Carassi.

Si conclude il progetto con l’organizzazione del Convegno internazionale Archivi della Moda.

Si avvia la campagna di rilevazione sulla professione archivistica.

Inizia la presidenza di Maria Guercio.

L’ANAI indìce un concorso relativo al restyling del logo dell’associazione in occasione dei 70 della sua fondazione per dotarsi di una identità visiva solida e coerente.