In occasione del primo centenario della morte di Francesco Novati, professore presso la Regia Accademia Scientifico-Letteraria di Milano, la mostra ripercorre la sua attività di studioso e filologo attraverso un ricco materiale documentario (lettere, fotografie, appunti e manoscritti autografi provenienti dal suo Archivio personale, oggi conservato presso la Società Storica Lombarda) ed edizioni antiche e moderne tra cui incunaboli e cinquecentine.
Particolare attenzione è stata rivolta alle sue opere maggiori, le Origini e l'Epistolario di Coluccio Salutati; ai lavori su Dante, Petrarca e Boccaccio, gli interessi per la storia dell'arte e l'iconografia, i rapporti con le arti popolari, il libro su Stendhal e l'edizione incompiuta del Carteggio di Pietro e di Alessandro Verri. Chiude la mostra la sua attività di collaborazione nelle principali istituzioni culturali milanesi, fra cui la stessa Società Storica, di cui fu Presidente dal 1899 al 1915.