L’archivio online della musiche di tradizione orale

15/03/2016 - 16:00

Presentazione dell’Archivio del folklore italiano a cura di Daniela Floris e Ettore Pacetti (Teche RAI)

Intervengono Ilario Meandri e Cecilia Pennaccini, etnomusicologi dell'Università degli Studi di Torino.

 

Il valore storico dei documenti del folclore italiano è altissimo e permette di conoscere e di studiare forme espressive trasmesse nel succedersi dei tempi e delle generazioni per tradizione orale in contesti preesistenti alla civiltà tecnologica dal Novecento. RAI da sempre è protagonista nella costruzione di un archivio del folclore.

Sulla spinta della fondazione del Centro Nazionale di Studi Popolari, già nella seconda metà degli anni quaranta, la RAI promosse un'attività di ricerca e di raccolta dei materiali mediante spedizioni in tutte le regioni d'Italia, privilegiando luoghi spesso esclusi da altre ricognizioni per motivi geografici, sociali e culturali. Nacque così la raccolta costituita da Diego Carpitella con la collaborazione di altri grandi etnomusicologi, fra i quali Giorgio Nataletti e Alan Lomax, conservata presso la Nastroteca Centrale di Roma. Si tratta di una collezione contenente migliaia di brani rappresentativi delle più diverse realtà regionali, che costituisce tutt'oggi la più imponente e rilevante ricerca sistematica del patrimonio etnofonico nazionale. Il materiale è stato reperito dal Centro Nazionale Studi di Musica Popolare, sorto sotto l'egida della RAI, che ha fornito anche i mezzi tecnici, e dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia, attraverso registrazioni effettuate fra il 1947 e la fine degli anni sessanta. I documenti sono stati registrati quasi sempre nei luoghi d'origine e il loro complesso è stato censito e analizzato con rigorosi criteri scientifici. Il risultato di questa vastissima indagine è evidenziato nel volume Folk. Documenti sonori. Catalogo informativo delle registrazioni musicali originali, edito da RAI ERI nel 1977.

Nel corso degli anni si sono poi sviluppate altre iniziative sia in ambito radiofonico, a cominciare dai documentari di Ernesto De Martino dedicati alla Lucania, sia in ambito televisivo, che sono andate ad arricchire il corpo documentale riguardante il folclore di ineludibili occasioni di approfondimento. Alla collezione Carpitella si sono affiancati materiali audiovisivi provenienti dall'archivio delle teche RAI: programmi, documentari che negli anni passati si sono occupati di tradizioni, musica, linguaggio, luoghi, popolazioni in tutta Italia.

 

Additional Info

  • Dove:

    Università degli Studi di Torino - Sala Rossa di Palazzo del Rettorato

  • Indirizzo:

    Via Giuseppe Verdi, 8

  • Località: Torino
  • Regione: Piemonte
  • Orario di inizio: 16:00
  • Tipologia evento: Incontro
  • Informazioni aggiuntive:

    Evento realizzato in collaborazione con il Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università degli Studi di Torino.