Si pubblica di seguito il comunicato di un'iniziativa organizzata per il 24 aprile p.v. a Roma dalla "Coalizione 27 febbraio" che ha come obiettivo quello di unire diverse realtà per costruire una piattaforma rivendicativa e una mobilitazione capaci di eliminare l'iniquità del sistema fiscale e di quello previdenziale (riaffermare il principio della progressività dell'imposta e quello secondo cui si lavora per produrre reddito, non si può e non si deve avere una rendita per poter lavorare); questioni che riguardano molti libero professionisti che operano nel settore degli archivi e, in generale, dei beni culturali.
Ad oggi hanno aderito, oltre all'ANAI, le seguenti associazioni e movimenti (elencati in ordine alfabetico):
ACTA
ADU Associazione degli avvocati difensori d'ufficio
ANAI Associazione nazionale archivistica italiana
Archivisti in Movimento
Assoarching
Associazione delle guide turistiche
Camere del lavoro autonomo e precariato
Comitato per l'Equita Fiscale
Comitato Professioni Tecniche (Ingegneri ed architetti)
F.N.P.I. Federazione Nazionale Parafarmacie Italiane
Geomobilitati - geometri
Inarcassa Insostenibile
IVA sei Partita
MGA Mobilitazione Generale degli Avvocati
NO Cassa Edile
Rete della conoscenza
Sciopero sociale
Stampa Romana
UNSCP Unione Nazionale Segretari Comunali e Provinciali
COMUNICATO
Equità previdenziale, sostenibilità fiscale, welfare universale: è il momento di agire!
Il sistema previdenziale italiano introdotto dalla Legge 335/1995 è iniquo. Se ne sa poco, se ne parla quasi mai. Lo sanno o lo hanno intuito le lavoratrici e i lavoratori autonomi, i parasubordinati, i precari; comincia ormai a saperlo una generazione che non sarà in grado - causa l'intermittenza lavorativa, i bassi compensi, la disoccupazione per periodi lunghi - di accumulare un montante contributivo degno di questo nome. Iniquo come lo è il welfare, dissanguato dalle politiche neoliberali degli ultimi decenni, colpito a morte, o quasi, dall'austerity, sicuramente escludente per una parte importante della società: una coperta sempre più corta che lascia al freddo milioni di lavoratrici e di lavoratori, di professionisti e di precari, di studenti e di disoccupati.
L'INPS incrocia molte storie, è bene raccontarle tutte.
Quella di un sistema contributivo con piena coincidenza tra prestazione previdenziale ed importo contributivo individuale, con contributi rivalutati o svalutati in base alle variazioni del PIL.
Quella di una Gestione separata con l'aliquota in crescita senza sosta (la riforma Fornero, anche per quest'anno sospesa, prevede l'aumento fino al 33%), mannaia per professionisti atipici e parasubordinati, ma anche per dottorandi e precari della ricerca.
Quella di una DIS-COLL (indennità di disoccupazione per Co.co.co. e Co.co.pro.) introdotta dai decreti attuativi del Jobs Act e ancora lontana dall'essere erogata.
Quella delle indennità per i tirocinanti del programma Garanzia giovani (rivolto a giovani disoccupati e NEET) per le quali, al pari della DIS-COLL, neanche un Euro è stato sbloccato.
Tante storie che parlano di un mondo del lavoro, quello autonomo e parasubordinato, senza diritti; di generazioni escluse dal welfare.
Di questo si è discusso nella densa assemblea nazionale della "Coalizione 27 febbraio" lo scorso sabato (14.03) a Roma, presso l'atelier autogestito Esc. Un momento di confronto come ne capitano di rado, in cui ci si è addentrati nel merito, con l'obiettivo di costruire una piattaforma rivendicativa e una mobilitazione capaci di invertire la tendenza; con l'obiettivo di un sistema fiscale e previdenziale compatibile con la vita, per riaffermare il principio secondo cui si lavora per produrre reddito, e non si può e non si deve avere una rendita per poter lavorare.
Coscienti che la solidarietà intercategoriale e interprofessionale rappresenti lo strumento decisivo per poter affrontare e risolvere i problemi comuni, abbiamo lanciato la "Carovana dei diritti - Percorso di luoghi, parti e controparti", che raggiungerà a tappe l'INPS e le Casse previdenziali delle professioni ordinistiche: l'espressione di un nuovo mutualismo che unisce tutti coloro che, fino ad oggi divisi, lavorano per la costruzione di una nuova e cosciente cultura del Diritto.
È ora di alzare la testa, è giunto il momento di agire!
Il 24 aprile dalle ore 9:30 ci incontreremo sotto la sede centrale dell'INPS, all'Eur, per raccontare le nostre storie ed incrociare le nostre lotte. Sarà lo Speakers' Corner di tutt* coloro che si battono per una previdenza equa, una fiscalità sostenibile, un welfare universale.
Cosa chiederemo il 24 aprile:
* correttivi solidaristici al sistema contributivo;
* sblocco immediato dei pagamenti della DIS-COLL;
* sblocco immediato per le indennità dei tirocinanti iscritti al programma Garanzia giovani;
* rivalutazione del montante contributivo, realisticamente conveniente, almeno parametrata al rendimento dei titoli di Stato;
* una "pensione minima di cittadinanza" indipendente dal montante contributivo accumulato;
* un'aliquota della gestione separata effettivamente sostenibile; non solo il blocco degli aumenti previsto dalla riforma Fornero, ma l'avvio di un piano di riduzione sui parametri europei;
* estensione universale del welfare (malattia, maternità, ammortizzatori sociali) e reddito di base.
Queste rivendicazioni saranno inserite nella lettera aperta che invieremo al presidente Tito Boeri, chiedendogli di essere ricevuti il 24 aprile stesso.
Coalizione 27 febbraio
Per altre informazioni:
- pagina fb https://www.facebook.com/pages/Coalizione-27-Febbraio-27F/2309433792499278?ref=bookmarks
- gruppo fb https://www.facebook.com/groups/942155815812864/?fref=ts
- evento fb per il 24 aprile https://www.facebook.com/events/787431704675896/