Onorevole Sig. Ministro,
l'Associazione Nazionale Archivistica Italiana ha seguito con grande attenzione il dibattito sorto in merito alla nomina del nuovo sovrintendente dell'Archivio Centrale dello Stato. ANAI ha espresso le proprie considerazioni in merito alla vicenda in una lettera ai soci che riteniamo opportuno trasmetterle per segnalare alla Sua attenzione alcuni passaggi, tenendo fede al ruolo della nostra Associazione quale presidio della tutela della professione; ruolo peraltro riconosciuto dallo stesso Ministero della cultura e svolto nelle procedure di rilascio delle attestazioni di qualità e di qualificazione professionale dei soci.
L'episodio della nomina suddetta ha suscitato un intenso confronto anche all'interno della comunità archivistica, dibattito che, sig. Ministro, le Sue dichiarazioni, pubblicate il 22 agosto, non hanno affatto contribuito a smorzare.Avremmo tutti sperato in una gestione più accorta dell'intera vicenda e ribadiamo che - alla luce di tali polemiche che comunque hanno contribuito a far conoscere al grande pubblico e agli organi di stampa le fondamentali funzioni di tutela degli Archivi - le scelte per la direzione di tutti gli istituti archivistici, dirigenziali e non, debbano, in linea di principio generale, essere rispettose della professionalità archivistiche, in coerenza con i compiti istituzionali specifici degli istituti deputati alla tutela e conservazione, in primo luogo della documentazione degli uffici dello Stato e degli enti pubblici, oltre che di quella privata di interesse storico.
Quello che ci aspettiamo, per concludere, è che si colga l'opportunità dell'acceso confronto di queste settimane per mettere al centro dell'attenzione le criticità emerse, che toccano l'Archivio Centrale dello Stato e tutti gli altri istituti, promuovendo finalmente per l'intero settore gli interventi straordinari necessari affinché gli istituti possano funzionare al meglio e adempiere alla loro missione.
Siamo dunque a chiederle un immediato e concreto impegno per risolvere gli annosi problemi del settore segnalati a più riprese. In via preliminare, riteniamo che un segnale indispensabile della sua attenzione sia che si proceda, senza ulteriore indugio, all'espletamento dei concorsi per le posizioni dirigenziali archivistiche, da lungo tempo annunciati, deliberati, ma non ancora attuati, e a quelli per le 270 posizioni di funzionario archivista di Stato di recente approvati.
Il Consiglio Direttivo Nazionale della ANAI
Vai al testo completo del comunicato ANAI ai soci del 25 agosto 2021