Gli appuntamenti per la difesa della professione

Abbiamo in programma per il 2018 una conferenza (Biblioteca nazionale centrale di Roma, 15 giugno 2018) che avrà luogo nel mese di giugno e sarà dedicata al ruolo delle associazioni professionali e delle comunità di pratiche nell’età dei social network. Saranno invitate altre associazioni archivistiche europee, ma anche rappresentanti di organizzazioni che operano in altri settori, in particolare nel campo delle professioni non ordinistiche. L’obiettivo è quello di far emergere la complessità dell’associazionismo tradizionale nel settore culturale con specifico ma non esclusivo riferimento alla protezione delle professioni tecniche nell’epoca della comunicazione virtuale, ma anche le potenzialità e la rilevanza delle reti ‘istituzionali’ in grado di garantire qualità del confronto e robustezza e persistenza delle attività a difesa dei patrimoni e dei profili tecnici.

 

La conclusione della legislatura e la fase elettorale che si apre ai primi di gennaio vedranno l’associazione impegnata a sostenere nelle sedi opportune il ruolo degli archivisti e la rilevanza dei patrimoni documentari, con particolare riferimento alla necessità di rispettare la normativa sulla gestione informatica dei documenti e sugli archivi digitali, all’esigenza di dotare le istituzioni archivistiche (dello Stato e delle amministrazioni) di risorse economiche e personale sufficienti, a partire dal concorso in atto per gli archivisti di Stato a lungo bloccato da inspiegabili ritardi. Il prossimo futuro del settore richiede peraltro un nuovo concorso per la dirigenza tecnica, la trasformazione del concorso una tantum per il personale degli archivi (e in genere del Mibact) in una procedura concorsuale con cadenza almeno biennale in grado di assicurare per tutti i profili necessari alla buona gestione del Ministero il rispetto della pianta organica recentemente approvata e il ricambio generazionale ormai indispensabile.

 

La complessità crescente della normativa di settore e l’impegno richiesto ai professionisti nell’attività di gestione dei patrimoni archivistici rendono inoltre indispensabile avviare con urgenza iniziative di riforma nel campo della formazione (la riforma delle scuole d’archivio) e una revisione e coordinamento delle disposizioni esistenti (ad esempio nella forma di un testo unico). L’associazione sarà attiva innanzitutto sviluppando un documento di base da condividere per la parte comune con le altre associazioni in ambito MAB) 

 

Elenco MiSE (legge 4/2013)

Al fine di sbloccare la situazione di stallo creatasi negli uffici del MiSE in merito alla verifica delle domande di iscrizione all’elenco delle associazioni ai sensi della l. 4/2013 e che ha prodotto il blocco di oltre 140 pratiche, abbiamo aderito alla mobilitazione Colap attraverso una lettera inviata ai responsabili del ministero e dell’ufficio competente. 

Abbiamo inoltre sollecitato, con lettera inviata all’ufficio responsabile, che la conclusione del procedimento della nostra pratica, presentata ormai dal 2015, venga formalizzata ai sensi ed entro i tempi indicati dalla l. 241/90. Anche alla luce di questo inatteso e spiacevole incaglio, l’avvio del rilascio delle attestazioni di qualità professionale ha purtroppo subito un ulteriore ritardo.

 

Elenchi Mibact

In occasione dell’incontro tra numerose associazioni professionali attive nel campo dei beni culturali che si è tenuto il 16 febbraio 2018 presso il Museo nazionale romano (per l’ANAI è intervenuta Mariella Guercio) l’arch. Francesco Scoppola, direttore generale per l’Educazione e la ricerca del Mibact, ha informato che gli elenchi dei professionisti, previsti dalla legge 110/2014, sono stati inviati per un parere non vincolante al Miur e al Ministero del lavoro con l’obiettivo di rendere operativo il provvedimento prima della fine di questa legislatura.




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