Si pubblica la risposta inviata dal Comune di Olgiate Bergamasco a seguito della Comunicazione del Direttivo Nazionale ANAI del 23 aprile 2018:

Mercoledì 2 maggio 2018 

Oggetto: Prot.N.0010582/2018 - RIF.0010273/2018 - POSTA CERTIFICATA: COMUNICAZIONE DIRETTIVO ANAI

In riferimento alla Vs. nota prot. 17/2018 del 23/04/2018 si evidenzia quanto segue:

-       La manifestazione di interesse è stata indetta soltanto per acquisire dei nominativi di professionisti interessati a svolgere il lavoro.

-       Si è pensato di inserire il requisito di territorialità per questioni logistiche, e si è richiesto l’esperienza maturata in enti di pari

dimensioni in quanto l’obiettivo è quello di far partecipare alla gara concorrenti che abbiano  l’esperienza e la competenza di gestire le complessità tecniche proprie del servizio che si intende affidare.

Nella futura stesura del bando di gara terremo conto di quanto da Voi rappresentato.

Distinti saluti.

Renata Maria Ferrario - Comune di Olgiate Comasco

Roma, 23 aprile 2018

Prot. n. 17/2018 Class. 02.01.

Spett.le Città di Olgiate Comasco

Piazza Volta, 1 - 22077 Olgiate Comasco (CO)

alla c.a. Sig.ra Renata Maria Ferrario

comune.olgiate-comasco@legalmail.it

e, per conoscenza

Spett.le Soprintendenza archivistica e bibliografica della Lombardia Via Senato, 10 - 20121 Milano

mbac-sab-lom@mailcert.beniculturali.it

Oggetto: avviso esplorativo per manifestazione di interesse, svolto mediante piattaforma SINTEL, per l'affidamento dell'incarico di progettazione e realizzazione del servizio di riordino, inventariazione, selezione, scarto e recupero digitale dei depositi archivistici del Comune di Olgiate Comasco.

A seguito di alcune segnalazioni pervenute dai soci della nostra Associazione circa l'avviso esplorativo in oggetto, si tiene a sottolineare che i requisiti di partecipazione, in particolare i punti 1 e 3, risultano, a nostro parere, riduttivi e fortemente penalizzanti per coloro che intendono partecipare alla gara.

In particolare, per ciò che concerne il requisito n. 1 "iscrizione alla Soprintendenza archivistica e bibliografica della Lombardia per attività di riordino/inventariazione", si tiene a sottolineare che, in nessun modo, l'iscrizione agli elenchi delle Soprintendenze può costituire un requisito obbligatorio e, in nessun caso, la presenza o l'assenza dei professionisti in questi elenchi può rappresentare un requisito di esclusione. Difatti, gli attuali elenchi degli operatori economici istituiti presso le Soprintendenze archivistiche e bibliografiche, costituiti in base ad avviso pubblico ai sensi dell'art. 332 del DPR n. 207/2010, ossia ai sensi del Regolamento di esecuzione e di attuazione del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, sostituito oggi dal d.Lgs. n. 50/2016 e, ove esistenti, resi pubblici in base alla normativa vigente, hanno portato difformità d'utilizzo che ha generato ambiguità d'intendimento.

Tuttavia, dall'attenta lettura del testo della legge 22 luglio 2014, n. 110 contenente la "Modifica al codice dei beni culturali e del paesaggio, di cui al decreto legislativo n. 42 del 2004, in materia di professionisti dei beni culturali, e istituzione di elenchi nazionali dei suddetti professionisti", si evince che l'art. 2 comma 3 stabilisce che tali elenchi non rappresentano sotto alcuna forma albo professionale e l'assenza dei professionisti (di cui al comma 1 escludendo quindi gli operatori delle professioni già regolamentate) dai medesimi elenchi non preclude in alcun modo la possibilità di esercitare la professione.

Di contro, per ciò che riguarda il requisito n. 3 "aver eseguito, nel triennio precedente (2015/2016/2017), almeno un servizio analogo a quello oggetto della gara presso Ente la cui popolazione residente è pari o superiore a quella del Comune di Olgiate Comasco - circa 12.000 abitanti", riteniamo che si tratti di un grave discrimine, dato che gli atti tipici attraverso i quali si svolge l'azione amministrativa degli EE.PP. comunali sono sostanzialmente uguali per tutti, così come la normativa archivistica di riferimento, non meno che gli specifici strumenti operativi (titolari di classificazione, massimari di selezione e scarto, piani di conservazione, etc.), prescindono dalle dimensioni dell'Ente .

Nella speranza che il bando venga emendato dai succitati requisiti, colgo l'occasione per augurare la prosecuzione di un buon lavoro.

A nome del Consiglio Direttivo ANAI,

Maria Guercio, Presidente