ANAI - Lettera al comune di Albignasego: concorso pubblico per un posto da archivista
Roma, 22 agosto 2018

Oggetto: concorso pubblico, per soli esami, per la copertura di n. 1 (un) posto a tempo indeterminato e a tempo pieno del profilo professionale “archivista” – categoria giuridica C – posizione economica C.1

 

A seguito delle segnalazioni pervenuteci dalla Sezione Anai Veneto e da alcuni professionisti del settore circa i titoli richiesti all’“ART. 3 - REQUISITI PER L’AMMISSIONE” del bando per il concorso pubblico, riteniamo opportuno sottolineare che, pur apprezzando la decisione del Comune di Albignasego di inserire nel proprio organico un archivista, i criteri di selezione, oltre a presentare elementi di ambiguità, non sono

corretti, con particolare riferimento al punto 8, in cui ci si limita a prevedere per l’accesso alla posizione messa a bando il mero possesso di un “diploma di scuola media superiore che dia la possibilità di accesso ad una facoltà universitaria”.

Ricordiamo che la figura dell’archivista, definita da una specifica norma (UNI 11536:2014), è largamente riconosciuta a livello nazionale mediante specifici percorsi di studio, individuati dalla vigente normativa, che possono essere così riassunti:

  • le lauree magistrali nel settore (classe LM 5 indirizzo archivistico),
  • le lauree quadriennali vecchio ordinamento in Beni Culturali indirizzo archivistico,
  • altre lauree quadriennali o specialistiche o magistrali accompagnate dal diploma di archivistica, paleografia e diplomatica rilasciato dalle Scuole istituite presso 17 Archivi di Stato o da altro diploma equipollente conseguito dopo un corso almeno biennale (diploma della Scuola speciale per archivisti e bibliotecari dell’Università degli Studi di Roma La Sapienza, o di corsi analoghi).

 

È inoltre previsto dalla stessa normativa che alla carriera archivistica si possa accedere anche con il solo diploma di scuola media superiore che deve, tuttavia, essere accompagnato obbligatoriamente dal diploma di archivistica, paleografia e diplomatica rilasciato dalle Scuole istituite presso 17 Archivi di Stato.

 

Non è quindi in alcun modo adeguata stabilire per l’accesso alla posizione di archivista il titolo di studio indicato senza includere altre indicazioni specifiche di formazione professionale formalmente riconosciute. Risulta poi alquanto oscuro il riferimento a titoli di studio che diano l’accesso a futuri percorsi universitari.

Ci permettiamo quindi di richiamare l’attenzione dell’amministrazione comunale sui limiti dell’attuale bando e ci auguriamo che esso venga integrato con la richiesta di requisiti di specializzazione coerenti con il corretto esercizio dell’attività professionale prevista.

Distinti saluti

 

A nome del Consiglio Direttivo ANAI

 

Maria Guercio

Presidente




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