Care Socie e cari Soci,

in questi giorni stiamo tutti vivendo un momento di straordinaria gravità che ci sta mettendo a dura prova, sia in ambito professionale sia in quello familiare. A ogni archivista, a ogni socia e socio, a ogni amico e a ogni sostenitore vorremmo infondere fiducia, energia, entusiasmo per superare ciò che stiamo vivendo, anzitutto con l'impegno e l'amore per la nostra professione. 

Come Direttivo nazionale e come Associazione che rappresentiamo, siamo preoccupati per tutte le persone intorno a noi e per il nostro lavoro: soprattutto per quello di quanti non operano al riparo di una istituzione e stanno vivendo in questi giorni in una condizione di estrema precarietà economica, e per quello di quanti, alle dipendenze di una istituzione, si trovano ad avere la responsabilità di colleghe e colleghi, in presenza di indicazioni non sempre coerenti.

È nei momenti difficili che una comunità deve stringersi ancora più forte e serrare le fila.
Con questo significato vogliamo che la nostra Associazione diventi un luogo dove trovare fiducia, energia, entusiasmo per reagire a questa situazione che non riusciamo a controllare come vorremmo ma che, siamo sicuri, ci renderà ancora più pronti, domani, ad occuparci dei nostri archivi. Pur tra mille difficoltà, infatti, la nostra Associazione si sta impegnando per portare avanti le sue attività. E vogliamo continuare a farlo, anche in questo momento, nell'interesse di tutti noi e della nostra professione, con l'aiuto di tutti voi e tenendovi informati di tutte le iniziative e del nostro impegno.

L'ultimo Consiglio direttivo - che ha avuto luogo in via telematica il 14 marzo 2020 - ha disposto lo spostamento della data dell'Assemblea nazionale al 12 settembre 2020. Come piccolo segno di attenzione nei confronti di quanti, soprattutto soci liberi professionisti e juniores, si trovano a vivere l'emergenza sanitaria in una condizione di incertezza lavorativa, si è deciso il differimento della scadenza della quota associativa al 31 luglio. Inoltre per i liberi professionisti e gli juniores che volessero richiedere l'attestazione di qualità professionale ai sensi della legge 4/2013 entro la data del 31 luglio 2020, è stato previsto il pagamento rateizzato della quota: 50 euro al momento della richiesta e 50 euro entro il 30 novembre prossimo. 
 
Il 4 marzo, attraverso CoLAP, che era stato invitato ad una riunione presso il MiBACT per discutere dell'emergenza Coronavirus, ANAI ha inviato una memoria in cui ha segnalato i problemi affrontati dai liberi professionisti e ha formulato alcune proposte per la ripresa del settore al termine dell'emergenza.
In occasione della prossima assemblea nazionale - prevista per il prossimo 18 aprile e che abbiamo dovuto ovviamente rinviare al 12 settembre - avevamo organizzato con CoLAP e con le altre associazioni del settore dei beni culturali ad esso aderenti (AIB, ASSOLIRICA, CIA, NIP), un importante evento, per discutere i temi del riconoscimento dei diritti, delle tutele e del lavoro dei professionisti di settore in un confronto tra contesto europeo e nazionale.

Vi vogliamo ricordare anche che ANAI ha sottoscritto una convenzione con lo studio professionale Bertoni &Partners (BCG) di Faenza che prevede un supporto di carattere fiscale a favore dei soci con P.IVA. Lo stesso studio, in relazione all'emergenza sanitaria e nell'ambito del programma Pro Bono, ha deciso di offrire sino al 10 aprile 2020 un servizio di consulenza informale gratuita relativamente agli strumenti fiscali per far fronte all'impatto economico dell'emergenza. Tutta la documentazione sulle iniziative e su ciò che dovete fare per usufruire dei servizi sono pubblicati sul sito dell'ANAI.

A tutte e tutti auguriamo quindi buon lavoro e vi garantiamo che la nostra Associazione non mancherà di fare, in ogni sede, tutto ciò che è possibile per continuare a tutelare la nostra professione e il nostro lavoro, oggi come domani quando ripartiremo.

Il Consiglio direttivo nazionale Anai