Nell'ambito della sua attività come Presidente ANAI fu la protagonista di una nuova stagione che portò alla nascita delle Sezioni regionali, passo fondamentale per l'allargamento della nostra comunità. Donna di grande cultura e visione ideò, tra l'altro, la rivista "Archivi per la storia" che ha diretto fino al 2005.
Dirigente archivista di Stato, è stata per molti anni a capo del Centro di fotoriproduzione, legatoria e restauro degli Archivi di Stato che, sotto la sua guida, ha conosciuto una stagione di ricerca e sviluppo che ha investito molti settori, inclusi i primi progetti di applicazione delle tecnologie informatiche alle descrizioni archivistiche. A lei si deve lo straordinario lavoro dell'Anagrafe informatizzata degli archivi dei comuni italiani, un progetto che, negli anni ‘90, ha coinvolto decine di giovani archivisti, facendo loro comprendere le potenzialità delle nuove tecnologie nel nostro settore. Enrica Ormanni contagiava con il suo entusiasmo e con la sua dedizione tutti coloro che lavoravano con lei, con una particolare e generosa attenzione per i giovani archivisti. La ricorderemo come un esempio.
Il Direttivo nazionale