L'ANAI sta cercando di evitare che la imminente riforma del MIBACT, nata sotto l'infausta stella della diminuzione della spesa in un settore che richiederebbe invece nuovi investimenti strategici, travolga strutture che svolgono funzioni necessarie per la salvaguardia e la fruibilità del patrimonio archivistico nazionale, pubblico e privato.
Un esempio di struttura che la bozza di riforma destina alla soppressione è l'Istituto Centrale per gli Archivi - ICAR.
Per rendere chiaro ai soci che non si tratta di una battaglia di retroguardia, di pura difesa corporativa di tutto ciò che esiste solo perché esiste, abbiamo chiesto alla direttrice Marina Giannetto di fornirci una descrizione delle realizzazioni e dei progetti cui hanno collaborato e ancora sono impegnati centinaia di archivisti, al centro e in periferia, strutturati e liberi professionisti, con risultati in via di progressivo perfezionamento che sarebbe profondamente sbagliato, forse senza nemmeno ben conoscerli, disprezzare.