ANAI Marche e Università di Macerata:
Del metodo storico. Il disordine e l’ordine nella prospettiva digitale.
Macerata 11 ottobre 2018.
Dipartimento di Scienze della Formazione, dei Beni Culturali e del Turismo. Sala del consiglio (II piano).
Nel momento in cui nuovi modelli descrittivi e interpretativi degli archivi intervengono a ridefinire la percezione stessa di descrizione archivistica, si impongono riflessioni approfondite sui concetti di ordine e disordine. Infatti, se l’ordinamento rimane il punto focale del lavoro archivistico tuttavia è il suo rapporto con la descrizione a costituire il vero nodo critico. Cosa significa parlare di riordino in ambiente digitale pensando anche al tempo venturo di RIC?
Sezione di Beni Culturali dell’Università degli studi di Macerata e ANAI Marche
9.00/13.00 Prima sessione “Descrivere, ordinare, interpretare”
Presiede Federico Valacchi
Saluti istituzionali (Magnifico Rettore, Dir. Dipartimento SFBCT, Soprintendenza archivistica e bibliografica dell'Umbria e delle Marche, ANAI Marche, Dir. Archivio di Stato di Macerata)
Presentazione del volume a cura di G. Di Marcantonio e F. Valacchi “Descrivere gli archivi al tempo di RIC”, EUM 2018.
Paola Carucci
Ordine e ricerca storica
Leonardo Musci
Dalla descrizione all'ordine: strumenti e interpretazioni
Lorenzo Pezzica
Restituire descrizioni archivistiche
14.00/17,30 Seconda sessione “Sfidare il disordine digitale”
Presiede Pierluigi Feliciati
Mirella Plazzi
Scegliere nel disordine
Stefano Pigliapoco
Ordine e conservazione nel contesto digitale
Mariella Guercio
Rapporto tra ordine archivistico e affidabilità dell'informazione nel contesto digitale.
Alessandro Alfier / Paola Ciandrini
C’era una volta l’ordine