La normativa approvata in materia di Beni Culturali tra 2013 e 2014 prevede due diverse modalità di formazione e lavoro temporaneo presso istituti archivistici pubblici, con tre diversi limiti di età, limiti contro i quali questa Associazione ha manifestato a suo tempo il suo dissenso, così come contro l'esiguità delle risorse stanziate per la cultura e la scelta di attuare misure tampone anzichè concorsi per assunzioni ordinarie.
Il Fondo c.d. "Mille giovani per la cultura" istituito dall'art. 2 c. 5bis del DL 28 giu. 2013 n. 76, convertito con legge 9 ago. 2013 n. 99 (GU del 22 ago 2013 n.196), stanzia un milione di euro per tirocini formativi e di orientamento nelle attività e servizi per la cultura a favore di giovani fino a 29 anni.
Il DM 9 lug. 2014 appena pubblicato (GU del 18 sett. 2014 n. 217) fissa i criteri per 150 tirocini ("Mille" era un modo di dire un po' garibaldino...), della durata di sei mesi,  con indennità mensile lorda, comprensiva di assicurazione, di mille euro.    Il bando n.3 che sarà pubblicato sul sito Mibact entro 45 giorni dal 18 settembre 2014, riguarderà cinquanta giovani da assegnare all'Archivio Centrale dello Stato, alle Soprintendenze archivistiche e agli Archivi di Stato, nonchè alle due Biblioteche nazionali centrali, per progetti specifici di tutela, fruizione e valorizzazione, anche in relazione con la declassifica di documenti riservati e il loro versamento straordinario presso l'ACS. La partecipazione richiede il possesso di laurea in archivistica o biblioteconomia o laurea in altre discipline se unita a diploma specialistico (come il diploma delle Scuole di archivistica, paleografia e diplomatica istituite presso alcuni Archivi di Stato).
Altri tirocini sono previsti dal DL 8 ago. 2013 n. 91 (GU 9 ago. 2013 n. 186) c.d. "Valore Cultura", convertito con legge del 7 ott. 2013 n. 112 (GU 8 ott. 2013 n.236) che all'art. 2 prevede il programma "Cinquecento giovani per la cultura", finanziato con due milioni e mezzo di euro per il 2014, riservato a laureati (o diplomati in archivistica presso le Scuole di APD) under 35, per dodici mesi, per attività di inventariazione e digitalizzazione presso istituti della cultura statali.
Un meccanismo diverso da quello dei tirocini è invece quello previsto dal DL 31 mag. 2014 n. 83, convertito con legge 29 luglio 2014 n.106 (GU 30 lug. 2014 n. 175), c.d. "Art bonus", che all'art. 8 c.1 prevede "contratti di lavoro a tempo determinato..." per " ...esigenze temporanee di rafforzamento dei servizi di accoglienza e di assistenza al pubblico...di potenziamento degli interventi di tutela, vigilanza e ispezione, protezione e conservazione nonchè valorizzazione dei beni", cui chiamare "...professionisti competenti ad eseguire interventi sui beni culturali... individuati mediante apposita procedura selettiva..." e tratti da "...elenchi nazionali dei professionisti competenti...". Il limite originario di 29 anni per questi contratti è stato portato a 40 anni in sede di conversione in legge. Il c. 5 stanzia a tal fine un milione e mezzo di euro per il 2015. Il limite dei 40 anni fin d'ora non risulta applicabile a contratti di collaborazione o fornitura di servizi stipulati in base ad altra normativa e con altre risorse; peraltro l'ANAI sosterrà l'interpretazione secondo la quale il limite dovrebbe decadere dopo la formazione degli elenchi nazionali previsti dalla legge del 22 lug. 2014 n. 110, c.d. legge Madia-Ghizzoni-Orfini che introduce l'art. 9 bis del Codice dei BBCC.
Roma, 24 settembre 2014                                                                            Il Consiglio direttivo nazionale