Signor sindaco,a questa associazione è stato segnalato il bando per l'assunzione di un funzionario archivista, cat. D3, con rapporto a tempo indeterminato, indetto da Codesto Comune.
Nell'esprimere vivo apprezzamento per l'inizativa, con particolare riferimento all'applicazione dell'art. 61 del DPR n. 445/2000 e ai titoli di studio richiesti (laurea e diploma di archivistica conseguito al termine di un corso biennale di apposita Scuola universitaria o del MIBACT), si chiede di voler cortesemente fornire un chiarimento circa il "requisito speciale" di cui alla lettera g) del bando medesimo ove sembra che vengano accolti tra i contenuti di quel requisito di ammissione soltanto le esperienze professionali acquisite presso la PA a seguito di contratti di lavoro subordinato, ovvero di Co.co.co oppure di Co.co.pro, ma non la più consueta modalità di fornitura di opera professionale specialistica in materia di archivi, che è il contratto con titolare di partita IVA.
Poichè la forma giuridica utilizzata per il contratto non ha influenza sull'effettiva acquisizione dell'esperienza professionale che Codesto Comune desidera indicare come requisito di ammissione, si chiede di voler considerare l'opportunità di una integrazione del bando o di una sua interpretazione autentica in senso estensivo del punto g) sopra citato.
La ringrazio fin d'ora, Signor Sindaco, per i chiarimenti che vorrà cortesemente farmi conoscere e la prego di accogliere i miei migliori saluti,
Marco Carassi
Presidente dell'Associazione Nazionale Archivistica Italiana