On.le Ministro,
nell'augurarLe buon lavoro nella veste di responsabile del Ministero della Cultura, a nome dell'Associazione nazionale archivistica italiana che mi onoro di presiedere, vorrei rappresentarLe alcuni dei principali problemi che in questo momento preoccupano gli archivisti italiani e quanti hanno a cuore le sorti del patrimonio archivistico nazionale.
L'Anai svolge dal 1949 il ruolo di rappresentanza in ogni ambito culturale, tecnico-scientifico, amministrativo, giuridico e legislativo in merito all'esercizio della professione archivistica, raccogliendo tra le sue fila più di mille professionisti del settore. In particolare, Anai ha contribuito e contribuisce in ogni sede, fin dalla sua costituzione, alla definizione degli orientamenti e delle scelte di politica archivistica e di tutela delle professionalità impegnate.In ragione di ciò, come già fatto nel 2019 all'atto dell'insediamento del suo predecessore, ritengo opportuno segnalare alcune criticità e avanzare nuovamente proposte che necessitano ancora di attuazione concreta. Auspico che Anai, in quanto associazione riconosciuta a livello nazionale come altamente rappresentativa della comunità archivistica, anche ai sensi della legge 4/2013, possa essere coinvolta da Lei in modo costante in tutte le sedi opportune.
Il mondo degli archivi attende dal nuovo governo un segnale di attenzione e confidiamo di riceverlo presto.
Micaela Procaccia, Presidente Anai