Spett.le UNIONCAMERE
c.a. Dott. Alberto Caporale
unioncamere@cert.legalmail.it
economato@unioncamere.it
Oggetto: avviso affidamento del servizio di gestione del centro di documentazione presso la biblioteca di Unioncamere mediante lo svolgimento di una procedura sotto soglia tramite mepa
A seguito di alcune segnalazioni pervenute dai soci della nostra Associazione circa l’avviso in oggetto, nell’apprezzare l’intenzione di Unioncamere di voler affidare a professionisti i servizi di gestione del centro di documentazione, ottemperando così anche ai relativi obblighi di legge, si tiene a sottolineare tuttavia la necessità di dettagliare ulteriormente il bando ponendo particolare attenzione ad alcuni importanti aspetti di seguito illustrati.
Al fine di garantire infatti la giusta valutazione dell’incarico da parte di coloro che intendano manifestare interesse, è opportuno che Unioncamere chiarisca e, se necessario, integri i “requisiti minimi di capacità tecniche e professionali”, qui circoscritti al solo “diploma di laurea magistrale in materie biblioteconomiche”. L’avviso infatti non prende in considerazione quelli che sono gli specifici percorsi formativi professionalizzanti
di ambito archivistico, i cui insegnamenti risultano evidentemente fondamentali per il corretto svolgimento delle attività d’archivio indicate.
Tale mancanza stupisce dal momento che negli ultimi trenta anni Unioncamere ha dedicato molta attenzione ai propri archivi anche in collaborazione con l'Amministrazione archivistica, attraverso gruppi di lavoro che in tempi diversi hanno elaborato il titolari e piano di conservazione delle Camere di commercio e il censimento degli archivi storici.
Sembra, pertanto, opportuno ricordare che la figura dell’archivista, tra l’altro normata anche dal comitato UNI attraverso una specifica norma (UNI 11536:2014), è largamente riconosciuta a livello nazionale mediante percorsi di studio, individuati dalla vigente normativa, che possono essere così riassunti:
● le lauree magistrali nel settore (classe LM 5 indirizzo archivistico),
● le lauree quadriennali vecchio ordinamento in Beni Culturali indirizzo archivistico,
● altre lauree quadriennali o specialistiche o magistrali accompagnate dal diploma di archivistica, paleografia e diplomatica rilasciato dalle Scuole istituite presso 17 Archivi di Stato o da altro diploma equipollente conseguito dopo un corso almeno biennale (diploma della Scuola speciale per archivisti e bibliotecari dell’Università degli Studi di Roma La Sapienza, o di corsi analoghi).
Non da ultimo si fa presente che, con D.M. 244 del 20 maggio 2019 (pubblicato in GU il 29 maggio 2019), è stato approvato il regolamento concernente la procedura per la formazione degli elenchi nazionali dei professionisti operanti nel settore dei beni culturali tra cui figurano anche gli stessi archivisti e i bibliotecari.
Si invita dunque Unioncamere a voler chiarire i requisiti e a integrare il bando dei dettagli richiesti. Confidando di trovare apertura e disponibilità, cogliamo l’occasione per augurare la prosecuzione di un buon lavoro.
A nome del Consiglio Direttivo ANAI
il presidente, Micaela Procaccia